5 Novembre

Vigilia della festa di San Leonardo, quando ormai è tutto pronto vi è la benedizione delle “Cuddure". Nel pomeriggio, dopo il canto delle acclamazioni, con solennità, viene aperta la porta della cappella, nella quale il Santo è custodito per tutto l’anno. Questa porta, viene aperta costantemente 3 volte l’anno (il 5 novembre, il 1 Gennaio e il giorno di Pasqua), inoltre durante la celebrazione dei matrimoni o in caso di pericolo per il paese, come terremoti, alluvioni ecc. Tramite un congegno meccanico (vaina) il Santo viene portato al centro della navata della Chiesa, dove il portatore dello Stendardo di San Leonardo, fa appoggiare per tre volte lo Stendardo sulla vara, come saluto e riverenza da parte del paese nei confronti del suo Patrono e Protettore. Subito dopo, processionalmente il Santo è portato alla Chiesa Parrocchiale a spalla da tutti i devoti. Finiti i festeggiamenti religiosi, da qualche anno, la Commissione si adopera per organizzare la degustazione della “cuzzola” (pasta di pane fritta), con formaggio e vino novello, preso dalle botti di San Leonardo. Una volta in questo giorno, veniva allestita, la fiera degli animali in contrada “Mulinello”, sotto il ponte che divide Mongiuffi e Melia.

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