Usanze a Mongiuffi

In questa pagina verranno riportate le tradizioni del passato e come, nei giorni d’oggi, sono state tramutate.

 

Raccolta della Ghianda (Novembre)

In tempi antichi, il frutto donato durante questa raccolta, serviva sia per nutrire un maialino di proprietà del Comitato di San Leonardo, del quale si prendeva cura il cassiere. Nei giorni della festa veniva ucciso per offrirlo alla banda musicale. Sia per venderla e con il ricavato si contribuiva alla realizzazione della festa. Nei tempi di carestia veniva utilizzata anche per fare la farina o il caffè. Ai giorni nostri questa raccolta si effettua con un contributo economico.

 

Raccolta del Signore (Mercoledì della Settimana Santa)

La commissione di San Leonardo, collabora con il Parroco per organizzare la Settimana Santa, e in questa occasione, fa una raccolta per far fronte ad alcune spese.

 

Raccolta del formaggio (Maggio)

Un tempo essendo Mongiuffi un paese di allevatori e contadini si offriva a San Leonardo il formaggio che il cassiere “curava” per offrirlo e venderlo nei giorni della festa. Anche questa raccolta oggi si effettua in denaro.

 

 

Raccolta del grano (Luglio)

Un tempo, la raccolta più laboriosa era questa e aveva inizio con la mietitura. Successivamente, con la trebbiatura o “pisata”, veniva spagghiatu, pulito e steso al sole su lenzuoli per asciugare. Dopo veniva pesato e portato al mulino per essere macinato. La farina ottenuta veniva utilizzata per fare le “Cuddure” e i “Panuzzi”. Oggi si compra solo la farina e il popolo di Mongiuffi contribuisce economicamente.

 

Raccolta del mosto (Settembre/Ottobre)

Una raccolta che è rimasta invariata nel tempo è quella del mosto. Chi vendemmia sia a Mongiuffi Melia che nei paesi limitrofi, offre a San Leonardo una brocca (Quartara) di 10 litri di mosto, che viene versato nelle “Botti di San Leonardo” che il cassiere custodisce. A questa raccolta, si  può contribuire anche economicamente.

 

Raccolta delle bandiere (Novembre)

I membri della Commissione di San Leonardo hanno anche il compito di distribuire le bandiere tricolori per il paese nei giorni antecedenti la festa. Passata la festa vanno a ritirarle di casa in casa e la popolazione di Mongiuffi contribuisce economicamente con una offerta.

 

 

Qui di seguito vengono riportate le raccolte non più in uso:

·       Raccolta dell’olio: Adoperato per le lampade della festa

·       Raccolta frutta secca: Veniva venduta per racimolare denaro.

·       Raccolta della seta: La commissione, in uno dei terreni di S. Leonardo, coltivava il baco da seta che veniva poi venduto.

 

Il rito della "Pisata"

Una delle tradizione della festa di San Leonardo è il rito della “Pisata” che consiste nel pesare simbolicamente dei bambini o chi lo desidera facendoli sedere sull’estremità di una tavola poggiata su un bracciolo ai piedi del Santo, mentre sull’ altra estremità viene posto un sacco di grano. Questa tavola poi, viene fatta dondolare al grido di “Viva San Leonardo”. Anticamente invece questa tavola doveva reggersi in equilibrio tra i sacchi di grano e il peso della persona.